La legge n. 92/2012 (Riforma Fornero) ha introdotto dal 1° gennaio 2013 il cosiddetto ticket di licenziamento, un contributo che il datore di lavoro è tenuto a versare in caso di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI.
Questo contributo è pari al 41% del massimale mensile NASpI che serve a finanziare l’indennità. Si calcola in proporzione ai mesi di anzianità aziendale nel limite di 36 mesi e annualmente questo importo è adeguato sulla base dei dati dell’inflazione.
L’Inps con la circolare n. 25 del 28 gennaio 2024 e il messaggio n. 531 del 07 febbraio 2024, ha reso noto che per il 2024 il massimale da assumere come base di calcolo per il contributo è pari a 1.550,43€.
Ne consegue che per il 2024 l’importo massimo del ticket di licenziamento è 1.907,01€.
Entro quando va versato?
Entro il 16 del mese successivo la risoluzione del rapporto di lavoro e in un’unica soluzione.