Si possono avere due contratti di lavoro part-time contemporaneamente? La risposta è si, ma vediamo le condizioni.
Il lavoro part-time è una forma di occupazione flessibile con un particolare regime dell’orario di lavoro, inferiore rispetto a quello ordinario a tempo pieno o full-time, che solitamente è pari a 40 ore settimanali o a quello previsto dal CCNL.
I lavoratori possono stipulare più di un contratto di lavoro part time, ma bisogna:
- rispettare i limiti orario di lavoro;
- rispettare i riposi (giornaliero e settimanale);
- rispettare l’obbligo di non concorrenza.
Se non vi è sovrapposizione di orario di lavoro e vi è compatibilità, il lavoratore può dunque stipulare più di un contratto di lavoro part-time, purché vengano rispettati i limiti imposti dal D. Lgs. 66/2003 in merito all’orario di lavoro. Questo limite è fissato in 40 ore settimanali, elevabili a 48 ore compresi gli straordinari.
Vanno anche rispettati riposi giornalieri e settimanali. Il lavoratore ha infatti diritto ad undici ore di riposo consecutivo ogni 24 ore e un periodo di almeno 24 ore ogni sette giorni, di regola in coincidenza con la domenica.
Infine vige l’obbligo di non concorrenza, quindi non bisogna svolgere delle attività in concorrenza tra loro.
In definitiva, avere due contratti di lavoro part-time è possibile, ma risulta necessaria una corretta gestione dei tempi e delle responsabilità lavorative, oltre che un’attenta lettura delle clausole contrattuali.