Sono considerati usuranti quei lavori per il cui svolgimento è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, parliamo dunque di lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.
In favore degli addetti alle lavorazioni usuranti, è riconosciuta la possibilità di un pensionamento anticipato. Ma andiamo per ordine, vediamo intanto quali sono i lavori cosiddetti “usuranti”.
Quali sono i lavori usuranti?
L’elenco completo lo troviamo nel D. lgs. n. 67/2011. In particolare gli addetti ad attività usuranti sono:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, per esempio lavori nelle cave, nelle gallerie, nelle miniere, lavori svolti dai palombari, lavori in cassoni ad aria compressa, lavorazione del vetro cavo, lavori ad alte temperature, lavori espletati in spazi ristretti, lavori di asportazione dell’amianto;
- lavoratori a turni che prestano la loro attività in orario notturno per almeno 6 ore per 64 giorni l’anno o che prestano la loro attività in orario notturno per almeno 3 ore tra le ore 24 e le 5 del mattino tutto l’anno;
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- lavoratori addetti alla c.d. “linea catena”, ovvero lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano delle specifiche voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro gestita dall’INAIL, che sono impegnati in un processo produttivo in serie.
Pensione anticipata: i requisiti
In favore dei lavoratori addetti a lavorazioni usuranti è prevista la possibilità di un pensionamento anticipato, fermo restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e il regime di decorrenza del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati. È, dunque, possibile il pensionamento anticipato se l’attività usurante è svolta per:
- almeno 7 anni negli ultimi 10 anni,
oppure
- per almeno metà della propria vita lavorativa.
Scadenze 2023
Ogni anno il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare i periodi di svolgimento delle attività usuranti. Per il 2023 la scadenza è stata prorogata al 17 aprile, inizialmente prevista per il 31 marzo 2023.
Non esitare a contattarmi per saperne di più.