Una guida alle ferie con brevi risposte alle domande più richieste: di seguito le FAQ Ferie.

A cosa servono?

A reintegrare le energie psicofisiche del lavoratore. Secondo l’art. 36 Cost., sono un diritto irrinunciabile.

Quanto durano?

Quattro settimane l’anno: due fruite nell’anno di maturazione, due da fruire entro i 18 mesi successivi.

N.b: Il CCNL può prevedere durata maggiore.

Il CCNL può prevedere durata diversa?

Si, durata maggiore alla durata minima legale (4 settimane).

Chi le decide?

Il datore di lavoro, tenendo conto delle esigenze aziendali e degli interessi del prestatore di lavoro.

Quanti giorni si maturano al mese?

Bisogna conoscere il CCNL applicato. In generale ne maturano 1/12 delle ferie annuali spettanti. Il rateo mensile matura se si lavora almeno 15 giorni nell’arco del mese.

Può essere previsto un periodo di ferie collettivo?

Si, in caso di chiusura aziendale (per esempio due settimane ad agosto).

Possono essere modificate?

Si, per esigenze aziendali e con preventiva comunicazione.

Possono essere interrotte?

Si, in caso di sopraggiunte specifiche esigenze aziendali. Si chiama “richiamo dalle ferie”. Per modalità e condizioni bisogna verificare il proprio CCNL.

Possono essere cedute?

Si, a titolo gratuito, ma a determinate condizioni. Sono le c.d. “ferie solidali”.

Dove si leggono le ferie maturate?

In busta paga. Solitamente si trovano nella parte bassa del cedolino dove si possono leggere ferie maturate, ferie godute e ferie residue.

Leggi  Tredicesima: quando arriva?

N.b: non esiste un modello standard di busta paga, in qualcuna si potrebbero trovare nella parte alta del cedolino.

Che fine fanno le ferie non godute?

Si accantonano e non possono essere monetizzate se non alla cessazione del rapporto di lavoro.

Possono essere monetizzate?

No, le ferie non godute non possono essere monetizzate se non alla cessazione del rapporto di lavoro. Possono essere monetizzate le giornate o i giorni di ferie previsi dal CCNL in misura superiore al periodo minimo legale.