Arrivata la proroga della Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024.
Si tratta di una misura in scadenza il 30 giugno 2024, legata al quadro temporaneo Ue sugli Aiuti di Stato. La fruizione della decontribuzione è, quindi, concessa solo previa autorizzazione da parte della Commissione Europea.
È stata annunciata oggi l’autorizzazione dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, al termine di un incontro con Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea.
Riepilogando, si tratta di uno sgravio contributivo per i datori di lavoro privati con sede in una delle regioni del Mezzogiorno:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
Esclusi: settore agricolo, settore finanziario e lavoro domestico.
Misura: esonero dei contributi previdenziali previsto fino al 2029 in misura decrescente e pari al:
- 30% fino al 31 dicembre 2025;
- 20% anni 2026-2027;
- 10% anni 2028-2029.
N.B: autorizzata fino al 31 dicembre 2024. Restiamo in attesa di eventuali chiarimenti operativi da parte dell’INPS.