Pubblicate le istruzioni operative (circolare Agenzia delle Entrate n. 19 del 10 ottobre 2024) per il riconoscimento del c.d. Bonus Natale, come previsto dal Decreto Omnibus, D.l. n. 113/2024, art. 2.
Si tratta di un’indennità una tantum in favore dei lavoratori dipendenti che si trovano in determinate condizioni economiche e familiari.
- A chi spetta?
- Cosa si intende per nucleo familiare monogenitoriale?
- È necessario avere il coniuge fiscalmente a carico?
- Qual è l’importo?
- L’importo viene riproporzionato in caso di part time?
- Quando sarà erogato?
- Come viene erogato?
- Come richiederlo?
- E se si hanno più rapporti di lavoro part time in essere?
- Se il rapporto di lavoro è cessato prima di dicembre 2024?
A chi spetta?
Ai lavoratori dipendenti con i seguenti requisiti:
- reddito complessivo anno d’imposta 2024 non superiore a 28.000€;
- con coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio (anche nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) entrambi fiscalmente a carico. Se nucleo monogenitoriale, con almeno un figlio fiscalmente a carico;
- con capienza fiscale (imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’art. 13, c. 1, del TUIR).
Esclusi: i titolari di reddito assimilato a quello da lavoro dipendente (tirocinanti, amministratori titolari di compendo, co.co.co.).
Cosa si intende per nucleo familiare monogenitoriale?
Questa fattispecie sussiste quando:
- l’altro genitore è deceduto, oppure
- l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio, oppure
- il figlio è stato adottato da un solo genitore o affidato a un solo genitore (quello richiedente il bonus).
È necessario avere il coniuge fiscalmente a carico?
Si, oppure si deve far parte di un nucleo monogenitoriale.
Qual è l’importo?
L’importo è pari a 100€ netti da rapportare ai giorni di lavoro.
N.b: non cambia in base al tipo di contratto (es. a tempo determinato o indeterminato) o all’articolazione dell’orario di lavoro (es. part time).
L’importo viene riproporzionato in caso di part time?
No, spetta in misura piena.
Quando sarà erogato?
Se si ha un rapporto di lavoro in essere a dicembre 2024 e si è presentata apposita richiesta al datore di lavoro, insieme alla 13ma mensilità.
Come viene erogato?
Il datore di lavoro erogherà il bonus insieme alla 13ma su richiesta del lavoratore. Le somme erogate saranno recuperate sotto forma di credito da utilizzare in compensazione.
N.b: successivamente all’erogazione, in sede di conguaglio, il sostituto d’imposta verificherà la spettanza dell’indennità e se non spettante provvederà al recupero.
Si può chiedere in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi 2025 se il lavoratore:
- non è titolare di rapporto di lavoro dipendente nel mese di dicembre 2024;
- non ha fatto richiesta al datore di lavoro, pur avendo i requisiti;
- ha percepito redditi di lavoro dipendente non assoggettati a ritenuta fiscale perché privi di un sostituto d’imposta (es. lavoratori domestici).
Come richiederlo?
Il lavoratore deve presentare apposita richiesta scritta al datore di lavoro in cui:
- autocertifica il possesso dei requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma;
- indica il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico o dei soli figli se nucleo familiare monogenitoriale.
E se si hanno più rapporti di lavoro part time in essere?
Il lavoratore sceglierà il datore di lavoro che erogherà il bonus. Nella dichiarazione si dovranno indicare tutti i dati necessari per la determinazione del bonus (redditi di lavoro dipendente e giorni di lavoro presso gli altri datori di lavoro).
Se il rapporto di lavoro è cessato prima di dicembre 2024?
In tal caso bisognerà aspettare la dichiarazione dei redditi 2025.